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Non scambiamo il cibo per la felicità!

Inizia una pubblicità...Probabilmente è mattina...in una casa che può essere la casa di tutti….si sveglia un bambino molto scontroso...i genitori si guardano senza sapere come gestire il malumore del pargolo, poi la mamma, con l’espressione di chi pensa “Eureka!” si avvicina al frigo e prende una qualche merendina speciale….e come per magia l’umore del bambino cambia improvvisamente, comincia a sorridere e sono tutti estremamente felici.

Intanto la voce narrante ci spiega che "Con Kinder fetta al latte è semplice farlo sorridere", e ancora che "Kinder fetta al latte, semplice come un sorriso", mentre in sottofondo si sente cantare "I wanna make you happyyyy...."

Che tipo di messaggio sta passando in questo modo? Che il cibo è un antidepressivo!

Questo non è un messaggio salutare, nè per gli adulti nè tantomeno per i bambini... Se sei giù di morale, più che andare a mangiare un dolce, ti potrebbe servire parlare di come ti senti.

Diventiamo consapevoli di questi messaggi, che ci arrivano dalla pubblicità ma non solo, perchè già il cibo è carico di valenze emozionali che vanno oltre il mero valore nutritivo... Cerchiamo di non scambiarlo addirittura per la felicità!

Impariamo ad abbracciare le tempeste... Vogliamo impararla affinchè le tempeste della vita, invece di toglierci forza e speranza, ci insegnino a vivere, a crescere e a guarire, in questo mondo mutevole e a volte doloroso. Quest'arte ci impone di imparare a guardare noi stessi e il mondo in modo nuovo, e ci richiede di imparare a ridere un po'di più, anche di noi stessi... cercando di rendere la nostra vita più ricca e gioiosa. Psicologia: una risorsa per il benessere 😊

Recita un antico proverbio cinese: "ognuno di noi va a dormire con una tigre accanto al letto. Dipende da noi se questa al nostro risveglio vorrà leccarci o sbranarci".

Noi possiamo essere i nostri migliori amici o i nostri peggiori nemici, a seconda dell'atteggiamento che abbiamo verso noi stessi e ciò che ci circonda. Impariamo a mettere a frutto il nostro potenziale e a vivere in sintonia con noi stessi... Coltiviamo pensieri utili, ossia quelli che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi e a progredire nel nostro cammino.

Sei nato per essere felice. Non distrarti.

Quando cambiamo il nostro modo di guardare le cose, le cose cambiano

 

Se non riusciamo a cambiare ciò che ci circonda, o a farlo sparire con una bacchetta magica, cambiare il nostro punto di vista può trasformare radicalmente la percezione che abbiamo del problema ed aiutarci ad affrontarlo con risorse nuove.

Non esiste una sola realtà, ma tante realtà quanti sono i punti di osservazione.

Anche il passato, che spesso consideriamo una delle cose più immutabili che ci sia, può essere trasformato dalla luce gettata dal presente.

In ricordo della collega Anna Costanza Baldry

 

"Ricordiamo con grande affetto la collega Anna Costanza Baldry, la psicologa insignita nel 2015 dal Presidente Mattarella con l'ordine al merito della Repubblica. Da sempre impegnata nella tutela e nella protezione della donna da ogni ripo di violenza. Recentemente si era battuta per dare dignità anche agli orfani di femminicidio, spesso ignorati".

Disturbi d'ansia: cosa sono e come si curano in breve tempo

 

Nel nostro tempo e nella nostra società i disturbi d'ansia sono estremamente diffusi; chi di noi non ne ha avuto qualche sintomo almeno una volta?

A pochi saranno estranee quelle sensazioni di oppressione al petto, respiro corto, palpitazioni che l'ansia ci regala...accompagnati da una persistente paura della paura (una paura alla seconda...).

Se per certi versi un certo livello di ansia è normale, anche adattativo, oltre una certa soglia diventa una compagnia davvero ingombrante...Fortunatamente l'ansia risponde bene alla psicoterapia, che i risultati clinici confermano essere il trattamento d'élite nella cura dei disturbi d'ansia.

La terapia erogata dalla dott.ssa Lalumera si basa su un'esperienza più che ventennale, ed è studiata per avere risultati in tempi brevi.

In prima battuta, l'intervento più che sul cercare il perchè si concentra sul come stare meglio, dando subito strumenti operativi per conoscere il "nemico" e ricominciare a godere dei momenti sereni che la vita ci può regalare.

In un secondo momento, quando si raggiunge un maggior livello di benessere, la terapia si focalizza sui motivi che hanno causato l'ansia, il che spesso comporta una riflessione sul nostro modo di vivere, e può insegnarci a godere del presente invece di attraversarlo di corsa nel tentativo di andare altrove.